Quando si parla di sana alimentazione non bisogna pensare al semplice bisogno di nutrirsi, ma ad un preciso atteggiamento alimentare che diventa importantissimo per l’armonia totale del proprio organismo. E’ necessario “imparare a mangiare” nel modo giusto rispettando le esigenze fisiche, psicologiche, sociali e culturali così da vivere meglio.
In questo ci è di fondamentale aiuto la Piramide Alimentare, ovvero la rappresentazione schematica delle basi di una corretta alimentazione che racchiude in se le regole fondamentali della Dieta Mediterranea, le giuste associazioni ed il consumo equilibrato dei macronutrienti presenti negli alimenti:
carboidrati: che forniscono zuccheri, quindi energia rapida per svolgere le attività quotidiane e tenere in allenamento il cervello
proteine: forniscono i mattoni per costruire e sostenere l’organismo come i muscoli, la pelle e gli organi interni
grassi: fungono da deposito di energia, una sorta di riserva da utilizzare in caso di emergenza.
La Piramide alimentare mette in evidenza l’importanza della:
- convivialità a tavola (anche nella scelta degli alimenti): fare del cucinare un’attività importante. Cucinare può risultare essere rilassate, divertente;
- stagionalità, biodiversità, prodotti tipici e locali: la scelta di alimenti freschi, di stagione, minimamente trasformati, ci assicura il massimo introito di sostanze e nutrienti salutari per la nostra dieta e rispetto per l’ ambiente;
- attività fisica.
Tutto ciò permette di raggiungere un concetto molto importante che è il mangiare “consapevole”, ossia l’essere in grado di conoscere e poter scegliere ciò che arriva sulle nostre tavole:
varietà: di colori, odori, sapori e ricette appetitose e gustose che garantisce l’assunzione di tutti i micro e macro nutrienti di cui ha bisogno l ‘ organismo.
moderazione: Non eccedere sulle quantità, ma dare maggiore importanza alla qualità dell’alimentazione che si porta a tavola.
completezza: la presenza di alimenti diversi in proporzioni adeguate rende il pasto più gustoso ed i nutrienti facilmente assimilabili.
Ogni alimento che noi “mangiamo” è costituito da diversi micro e macro-nutrienti, sia a livello quantitativo che qualitativo, che a seconda della loro composizione, interagiscono con il DNA ossia con i nostri geni innescando diversi processi molecolari che vanno a modulare l’equilibrio di salute, in senso più o meno negativo.
A tal proposito nella piramide alimentare viene messo in evidenza una serie di alimenti da preferire rispetto ad altri perché’ intesi come “Alimenti funzionali nutraceutici”.
La Nutraceutica è lo studio degli Alimenti che hanno degli effetti benefici sulla salute, ed associano la componente nutrizionale alle proprietà “curative.
Diverse evidenze scientifiche presenti in letteratura hanno messo in luce che queste proprietà nutritizie e salutistiche dipendono dalla presenza di micronutrienti presenti in questa tipologia di alimenti detti “antiossidanti” che vanno a modulare una serie di fattori molecolari, che arrecano beneficio alla salute simile a quelli apportati dai farmaci, ma sicuramente con minori controindicazioni.
“Alimento funzionale” non solo in termini conservativi, ma soprattutto preventivi, ossia a metà tra alimento e farmaco. E’ noto che il regime alimentare Mediterraneo, è uno stile di vita che privilegia a tavola un largo consumo quotidiano di cibi antiossidanti, come frutta, verdura, ortaggi, cereali, carboidrati complessi poco raffinati e il pesce prevalentemente “pesce azzurro” che vanno assunti con maggiore frequenza abbinati ed integrati con un po’ più di parsimonia ad alimenti che un tempo erano considerati di lusso e mangiati solo nei giorni di festa come, la carne (prevalentemente quella bianca), uova, latte e derivati ed anche il moderato consumo di vino rosso durante i pasti (1-2 bicchieri al di) che è un alimento nutraceutico per la presenza del resveratrolo ad azione antinfiammatoria ed antitumorale.
Dott.ssa Roberta Vigna – Biologa Nutrizionista