Indice
Con la dieta plank è possibile perdere 9 kg in due settimane. Tutto questo grazie ad una alimentazione ricca di proteine con un menù molto rigido che va rispettato in modo preciso e regolare.
Partiamo dal presupposto che nella maggior parte dei casi questo regime alimentare raggiunge i suoi obiettivi perché cambia il metabolismo e brucia i grassi in eccesso e questo va a favorire, in poche settimane, il dimagrimento .
Ma funziona davvero senza nessuna controindicazione per l’organismo? Vediamolo insieme.
Come funziona la dieta plank
La dieta plank prevede che l’organismo assorba un gran numero di proteine al di là del proprio fabbisogno giornaliero. Si tratta, in poche parole, di una “dieta lampo” con un regime iperproteico e ipocalorico che, in poco tempo, costringe l’organismo a consumare energia e induce, in questo modo, un dimagrimento veloce.
Menù dieta plank
Come abbiamo detto si basa su un’alimentazione ricca di proteine (carne, pesce, uova, ecc) con un menù che prevede tre (e solo tre) pasti al giorno che vanno ripetuti per due settimane. Il menù giornaliero non prevede i primi piatti ma comprende, nella maggior parte dei casi, due secondi piatti di proteine che costituiscono la base di questo regime dietetico.
Lo schema della dieta plank è piuttosto semplice e comprende questi alimenti:
- carne (sempre alla griglia o in padella)
- uova sode
- pesce
- caffè (in abbondanza)
- frutta dopo i pasti
Alimenti esclusi dalla dieta plank:
- spuntini fuori pasto
- bevande gassate
- consumo di alcool
- zucchero
- legumi
- condimenti (compreso l’olio)
Una delle particolarità di questa dieta è che vengono fornite poche indicazioni in merito alla misurazione delle porzioni e non viene consigliato di abbinare un’attività fisica regolare. Viene però consigliato il consumo di almeno due litri di acqua al giorno.
Il menù della dieta plank prevede il consumo di grandi quantità di proteine e un apporto calorico basso.
Ci sono controindicazioni?
Se avete letto con attenzione le righe precedenti avrete già capito che esistono molte controindicazioni per la dieta plank. Il menù settimanale prevede:
- un consumo eccessivo di proteine (iperproteica),
- un apporto calorico basso dovuto alla mancanza di certi nutrienti all’interno del regime alimentare.
Entrambe le caratteristiche hanno effetti negativi sull’organismo.
Una alimentazione iperproteica aiuta sicuramente a dimagrire velocemente ma risulta sbilanciata in termini di nutrienti, consumando molta energia, rischia di affaticare il fegato e i reni con conseguenze anche gravi sul proprio stato di salute.
Un apporto basso di calorie porta ad effetti negativi come frequenti mal di testa e, in generale, ad una mancanza di energie durante il giorno.
Un’altra considerazione da fare è che non esiste un programma di mantenimento della dieta plank successivo alle due settimane. In alcuni casi “promette” di mantenere i risultati raggiunti per un periodo di tre anni. In pratica però l’organismo, non ricevendo più la “dose” di proteine precedente, non sarà più in grado di bruciare calorie come prima e si potrebbe tornare, in poco tempo, alla situazione iniziale. Il classico “effetto elastico” della maggior parte delle diete fai da te quando si torna a mangiare come in precedenza.
Chi non può fare la dieta Plank?
Si tratta di un regime alimentare sconsigliato se ci sono problemi di salute di qualunque tipo in quanto non si tratta di un regime alimentare bilanciato e ben strutturato. Infatti la presenza di un gran numero di proteine di origine animale rischia di aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.
La dieta è quindi sconsigliata a soggetti diabetici, iperuricemici o a donne in gravidanza.
Perché evitare la dieta plank
Come quasi tutti i tipi di diete veloci, gli effetti negativi sull’organismo a lungo termine superano di gran lunga gli effetti positivi nel breve periodo.
Grazie alla nostra tradizione alimentare possiamo facilmente comprendere come una alimentazione di questo tipo sia estremamente squilibrata e rischi, in certi casi, di essere addirittura dannosa per la nostra salute. Anche in questi casi quindi, dovremo affidarci alla dieta mediterranea per dimagrire. Questa, al contrario della plank, è equilibrata e comprende una varietà alimentare che ne ne fanno una delle migliori al mondo dal punto di vista nutrizionale.
Invece che affidarsi a diete veloci fai da te che ci promettono miracoli dovremmo avere la pazienza di combinare assieme una dieta sana e un’attività fisica regolare per arrivare ai risultati e agli obiettivi di peso desiderati.