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La laringite da reflusso è un’infiammazione della laringe dovuta alla risalita del contenuto acido presente nello stomaco fino alla gola. Si tratta di una patologia estremamente diffusa: in generale, si stima che più di un terzo dei disturbi di tipo otorinolaringoiatrico sia provocato dal reflusso gastroesofageo.
I sintomi della laringite da reflusso vengono classificati in sintomi tipici, che riguardano l’apparato digerente, e sintomi atipici, provocati dall’infiammazione della laringe.
Alla base della laringite da reflusso è possibile trovare cause riconducibili al malfunzionamento della valvola che tiene separati esofago e stomaco impedendo la risalita del cibo verso la bocca.
Per trattare la laringite da reflusso sono disponibili:
- rimedi naturali come estratti di aloe vera, altea, malva, camomilla e liquirizia
- misure comportamentali, tra cui l’eliminazione dalla dieta dei cibi che stimolano la secrezione acida da parte dello stomaco
- farmaci da banco o dispensabili dietro ricetta medica.
Cause della laringite da reflusso
Le cause della laringite da reflusso sono rappresentate da tutte le condizioni responsabili dell’insorgenza del reflusso gastroesofageo. Per cui alla base è importante approfondire le cause, i sintomi e i rimedi del reflusso gastrico.
Questa patologia è, a sua volta, originata dall’inefficienza della valvola che separa lo stomaco dall’esofago (cardias), dovuta alla perdita di tono associata all’invecchiamento dei tessuti o alla presenza di malformazioni, come l’ernia iatale.
L’insorgenza del reflusso è influenzata dalla presenza di fattori di rischio patologici (sovrappeso, obesità e fumo da sigaretta) e fisiologici come la gravidanza.
La laringite da reflusso può comparire occasionalmente, ad esempio in un periodo di alimentazione sregolata o particolarmente stressante, oppure rappresentare una malattia cronica.
Sintomi della laringite da reflusso
I sintomi della laringite da reflusso vengono distinti in 2 categorie: i sintomi tipici sono quelli gastroenterici, mentre i sintomi atipici sono dovuti all’infiammazione della laringe e di altri organi della gola.
I sintomi tipici sono rappresentati da:
- Bruciore retrosternale
- Digestione lenta
- Dolore retrosternale che si irradia alle spalle, alle braccia e alla schiena
- Pesantezza
- Gonfiore addominale
- Rigurgiti acidi
- Dolore alla parte alta dell’addome.
La laringe è un organo situato nella gola, che convoglia l’aria nella trachea e ospita le corde vocali, contribuendo all’emissione della voce. I sintomi atipici della laringite da reflusso sono pertanto rappresentati da:
- Alterazioni della voce
- Raucedine
- Frequente necessità di schiarirsi la gola
- Afonia
- Tosse secca cronica, insistente e fastidiosa, che peggiora dopo i pasti o in posizione sdraiata
- Difficoltà a deglutire (disfagia)
- Dolore alla deglutizione (odinofagia)
- Sensazione di avere un boccone fermo in gola (bolo faringeo)
- Presenza di muco abbondante in gola
- Bruciore e dolore di gola.
A seconda degli altri organi interessati, si possono avere anche conseguenze quali l’otite media, le tonsille gonfie, rinite o sinusite cronica.
Rimedi per la laringite da reflusso
I rimedi principali per la laringite da reflusso riguardano la modifica degli stili di vita.
Gli esperti ribadiscono l’importanza di adottare abitudini sane, come:
- La rinuncia al fumo
- Il controllo del peso corporeo (l’obesità peggiora il reflusso)
- La pratica di esercizio fisico regolare, ancor meglio se eseguito all’aria aperta
- L’uso di due cuscini per dormire o il posizionamento di un apposito cuneo sotto il materasso
- L’attesa di almeno 2-3 ore dopo cena prima di coricarsi
- L’uso di abiti comodi, privi di cinture strette
- L’eliminazione dalla dieta degli alimenti che stimolano la secrezione acida: pomodori, kiwi, agrumi, cioccolato, menta, caffè, pietanze pronte o molto elaborate o piccanti, latticini
- L’eliminazione dalla dieta delle bevande gassate, zuccherate o troppo calde.
Alcuni rimedi naturali, come gli estratti di aloe vera, altea, malva, camomilla e , generano un effetto emolliente e lenitivo sulla mucosa della gola. Lo xiloglucano e il condroitin solfato, formulati in gel, possono formare una barriera che impedisce al contenuto acido dello stomaco di irritare ed erodere la mucosa dell’esofago e della laringe, anche durante le ore notturne.
Sostanze come il sodio bicarbonato e il calcio carbonato sono in grado di tamponare l’eccesso di acidità dello stomaco.
In alcuni casi il gastroenterologo consiglia farmaci che svolgono, con effetto barriera, un’azione protettiva su esofago e gola, che promuovono la naturale peristalsi o che hanno lo scopo di modulare la secrezione acida dello stomaco.