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Prendere il sole durante le belle giornate estive non solo è inevitabile ma… è anche un piacere: oltre a fare il pieno di vitamina D, il sole colorerà la nostra pelle di una bella e ricercata tonalità ambrata.
Purtroppo, però, un’esposizione al sole scorretta e poco consapevole è artefice di ben più di qualche sgradita conseguenza. Ecco perché diventa fondamentale conoscere quali sono le principali regole che permettono di esporsi ai raggi UV senza rischi: un decalogo da tenere a mente tutte le volte che si ha intenzione di uscire di casa e, soprattutto, quando si va al mare o in piscina.
Vediamo, punto per punto, i principali consigli per esporsi al sole senza rischi.
Prodotti solari
Il primo consiglio che vogliamo condividere con tutti i nostri lettori è evidentemente quello legato all’utilizzo di prodotti solari. Scegli con cura quelli di maggiore qualità, adatti al proprio fototipo. Applicali frequentemente, soprattutto dopo il bagno.
Esposizione limitata
Prendere il sole gradualmente, iniziando con 20-30 minuti al giorno. In questo modo potrai limitare la produzione di radicali liberi: oltre tale limite temporale, infatti, il loro numero aumenta in maniera molto significativa.
Esposizione graduale
Oltre ad essere limitata, l’esposizione al sole dovrà altresì essere graduale. Puoi in altri termini aumentare progressivamente il numero dei minuti di sottoposizione ai raggi solari, senza dimenticarti della necessità di utilizzare i prodotti solari di cui al punto 1.
Mai nelle ore centrali della giornata
Evita di prendere il sole durante le ore centrali della giornata. L’irraggiamento solare tra le ore 12 e le ore 16 è infatti al massimo della sua intensità e, se vuoi evitare rischi ulteriori (come i colpi di calore) dovresti naturalmente allontanarsi da tali picchi.
Fattore di protezione
Ogni crema ha il suo fattore di protezione. In linea di massima, le persone che hanno la pelle molto sensibile, come i bambini, dovrebbero utilizzare un prodotto con alto indice di protezione e, possibilmente, resistente all’acqua.
Attenzione ai bambini
La pelle dei bambini è molto più delicata di quella degli adulti e, come tale, necessita di una protezione ancora maggiore. Oltre all’utilizzo di creme protettive specifiche, è bene non esporre i bambini di età inferiore ai 3 anni al sole durante le ore di maggiore irraggiamento.
Protezione anche in caso di sport
Durante le attività fisiche all’aria aperta è buona abitudine quella di proteggersi contro il sole, mediante l’utilizzo di un cappellino o l’utilizzo di creme. In questo caso i fattori di protezione non dovranno essere troppo elevati, poiché finirebbero con il pregiudicare la corretta traspirazione.
Usare cappello e occhiali da sole
Indossare cappelli e occhiali da sole con lenti omologate che possano filtrare efficacemente i raggi UVA e UVB può essere una buona idea per schermare fisicamente i raggi del sole. Meglio pertanto mettere in borsa questi accessori, da sfoggiare al giusto momento.
Dare uno sguardo all’ambiente
Durante l’esposizione solare è bene prestare particolare attenzione alle caratteristiche dell’ambiente circostante. Alcuni elementi potrebbero infatti aumentare il pericolo di scottature e divenire un fattore di rischio: si pensi alla presenza di superfici riflettenti come l’acqua o la neve, o la presenza del vento fresco che potrebbe non far percepire correttamente il rischio di un’insolazione.
Asciugatura dopo il bagno
Dopo il bagno in piscina o al mare è sempre bene asciugarsi correttamente. L’effetto delle goccioline sulla pelle riduce infatti l’efficacia dei prodotti di protezione, anche se sono stati progettati appositamente per resistere all’acqua. Le goccioline diventano infatti delle vere e proprie mini lenti di ingrandimento, con ciò che ne deriva sul maggiore impatto dei raggi solari.