Indice
Cos’è il reflusso gastrico ?
Il reflusso gastrico, o reflusso gastroesofageo, è un fastidio comune a molte persone. A volte non si riconosce immediatamente, ma la sensazione di acidità continua è uno dei principali campanelli d’allarme.
Il reflusso gastrico consiste nella risalita involontaria e frequente, dopo i pasti o dopo il consumo di bevande gassate, di materiale acido dallo stomaco all’esofago.
Questo evento fisiologico provoca intenso bruciore e rigurgito acido in bocca. In base alla frequenza degli episodi, può essere una vera e propria malattia. Poiché i sintomi sono vari e spesso sottostimati, si ritiene che questo disturbo si presenti con cadenza settimanale, se non addirittura giornaliera. In Italia circa il 30% della popolazione soffre di reflusso gastrico.
Cause del reflusso gastrico
Le cause del reflusso gastrico sono da individuare nello stile di vita e abitudini alimentari scorrette come abuso di alcool, assunzione di cibi fritti, coricarsi subito dopo i pasti, ma anche in situazioni di forte stress emotivo e nell’assunzione di farmaci (antidolorifici, antistaminici).
Giocano un ruolo fondamentale anche fattori familiari e situazioni particolari come obesità e stato di gravidanza. Per questo motivo è anche consigliata una buona attività fisica dopo il parto .
Sintomi del reflusso gastrico
I sintomi tipici di questa problematica che si presentano al risveglio o dopo i pasti o durante la notte sono:
- bruciore di stomaco
- rigurgito acido
- nausea
- singhiozzo
- difficoltà di digestione
- difficoltà di deglutizione
I sintomi atipici e meno comuni che può dare il reflusso gastrico sono:
Come posso curare il reflusso gastrico?
Per evitare il fastidioso problema del reflusso gastrico ed alleviare i sintomi, è importante seguire alcune regole di comportamento alimentare:
- evitare pasti abbondanti di sera
- fare piccoli pasti leggeri e frequenti
- preferire cibi di origine vegetale e aventi pochi grassi
- evitare cibi troppo caldi o troppo freddi (cioccolata bollente o birra gelata)
- bere lontano dai pasti
- masticare bene e lentamente
- vino in quantità moderate
- smettere di fumare
- non coricarsi dopo i pasti
- evitare cinture e vestiti troppo stretti
- non fare attività fisica subito dopo mangiato
- se si è in sovrappeso, ridurre gradualmente il peso e fare regolare attività fisica
Reflusso gastrico: cosa non si deve mangiare?
La prevenzione di questo problema parte da un corretto stile di vita, sano ed equilibrato.
Alimentazione e attività fisica sono essenziali per evitare l’insorgenza del reflusso gastrico.
Oltre ai superalcolici, tè e caffè, e bibite gassate, sono da evitare:
- insaccati
- fritture (tutte, verdure incluse)
- pomodoro (anche sugo e passata)
- agrumi (incluso spremute)
- spezie (menta, pepe)
- peperoni
- peperoncino
- condimenti a base di panna, strutto, burro, margarina
- alimenti già pronti
- salmone, molluschi e crostacei
- carni molto cotte (ragù, bolliti)
Cosa mangiare quando si soffre di reflusso gastrico?
Per evitare il reflusso gastrico, è preferibile evitare bibite gassate (meglio bere solo acqua naturale, almeno 2 litri al giorno) e mangiare cibi facili da digerire, naturali e poco complessi come:
- cereali integrali
- verdura e frutta fresca di stagione
- bevande vegetali
- formaggi freschi e magri (ricotta, primo sale, fiocchi di latte, parmigiano e formaggio di capra)
- carne bianca (pollo, tacchino e coniglio)
- yogurt magro naturale
- olio extravergine d’oliva a crudo
- uova (non fritte, massimo uno a settimana)
- branzino, orata, merluzzo
Reflusso gastrico: rimedi naturali
I sintomi del reflusso gastrico possono essere trattati anche con alcuni rimedi naturali fra i quali i più utilizzati troviamo l’aloe vera la quale ha una forte azione lenitiva sul sistema digerente.
Vi è poi l’altea, che come la malva, è una fonte di mucillagini. Ovvero altea e malva fungono da ottimi gastro protettivi naturali, creando un film sulle pareti dello stomaco che contrastano i disturbi dell’apparato digerente.
Vi è poi la piantaggine sempre fonte di mucillagini e dall’azione lenitiva ed emolliente.
Come ogni rimedio naturale ci possono essere delle controindicazioni in caso si assumano farmaci per il reflusso o si abbiano altre patologie in corso, pertanto si consiglia di chiedere il parare al medico curante prima della loro assunzione.