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Le tossine presenti nello smog delle nostre città sarebbero in grado di provocare gravi danni al cervello. Vediamo di capire perché.
Le grandi città sono sinonimo di smog ed inquinamento. Oltre che a danneggiare l’ambiente, le sostanze nocive presenti nell’aria, possono favorire anche la comparsa di patologie legate al cervello. Il rapporto tra salute e qualità dell’aria che respiriamo è ormai evidente per tutti. Vivere in un ambiente con un’aria pulita è fondamentale, soprattutto se si vogliono evitare tutte le patologie provocate da un alto livello di smog. Cerchiamo di capire qualis conseguenze ci possono essere, per il nostro corpo, nel respirare ogni giorno aria dannosa.
Come lo smog colpisce il cervello
Vediamo di capire in che modo lo smog danneggia il cervello. Nelle nubi presenti nelle nostre città sono presenti particelle tossiche chimate PM10 che sono in grado di penetrare nel nostro organismo e provocare diverse patologie. Queste minuscole molecole riescono ad attraversare il nostro organismo fino ad arrivare anche nei polmoni e nel cervello. Come è facile capire una costante esposizione a questi fattori può provocare gravi danni all’organismo.
Rapporto tra smog e malattie
Nel corso degli anni molti studi hanno dimostrato il rapporto tra smog e malattie. Uno di questi studi è stato condotto dall’Università di Stoccolma con l’obiettivo di individuare un legame diretto tra patologie e inquinamento.I risultati di questa ricerca hanno registrato, in presenza di alti livelli di PM10 nell’aria, un aumento del 50% del rischio di demenza. In presenza di questi risultati è logico affermare che smog e sostanze inquinanti sono dannose per il cervello.
I risultati
Questi studi hanno sollevato molte questioni sulle conseguenze dello smog sul nostro cervello. In molti paesi, per legge, sono imposti dei limiti entro i quali deve rientrare la concentrazione di PM10 presente nell’aria. Purtroppo spesso questi limiti non sono rispettati e secondo alcune statistiche, ad oggi, circa 9 cittadini su 10, sono esposti a concentrazioni di agenti inquinanti superiori ai valori stabiliti. Lo smog quindi va considerato come un vero e proprio fattore di rischio. Una esposizione costante a questi agenti dannosi ha portato ad un aumento di casi di cancro, malattie polmonari e cardiache e malattie neuro-degenerative come la demenza.
Naturalmente queste valutazioni vanno considerate in un contesto più ampio. Purtroppo diversi studi hanno dimostrato che esistono molte patologie che possono portare conseguenze negative al nostro sistema nervoso come, ad esempio, la depressione che causa un invecchiamento precoce del cervello. Per questo motivo bisogna continuare a fare ricerca su questi argomenti così importanti per la nostra salute.